COMUNICATO STAMPA
ISIA LAB: Artificial Intelligence for Design
AI ART: dal prompt alla creatività, un ciclo di seminari a cura di ISIA Firenze per esplorare le opportunità dell’intelligenza artificiale nelle arti e nel design
Proseguono gli incontri di “AI ART: dal prompt alla creatività”, il ciclo di seminari organizzati da ISIA Firenze che vedono la partecipazione di ospiti provenienti dal mondo dell’intelligenza artificiale allo scopo di indagarne le opportunità di applicazione nel campo delle arti e del design. Il primo appuntamento si è tenuto lo scorso giovedì 20 ottobre, alla presenza di Francesco Fumelli, direttore di ISIA Firenze, di Claudio Rocca, direttore di Accademia di Belle Arti di Firenze, di Maurizio Galluzzo, coordinatore del Comitato Scientifico, di Simone Aliprandi, avvocato e docente e infine di Marco Veronese, artista digitale. Gli interventi hanno aperto numerose riflessioni su un tema di frontiera come quello della creazione di immagini attraverso l’utilizzo dell’AI, affrontando la questione in modo trasversale grazie al contributo di diverse professionalità. La conferenza si è tenuta nella sede di ISIA Firenze in Via Pisana 79 e online sul canale Google Meet per permettere la partecipazione di ospiti e di un pubblico a livello nazionale.
Francesco Fumelli ha aperto l’appuntamento illustrando il funzionamento del software Dall-e, motore di intelligenza artificiale gratuito che permette la creazione di sketch, immagini, video e testi. Mediante la combinazione di oggetti (visivi o testuali), il software è in grado di costruire contenuti plausibili e coerenti, utilizzando come input di lavoro la semantica della frase proposta dall’utente. “Nel mondo della creatività c’è spazio per tutti, è importante però sapere usare bene gli strumenti che abbiamo a disposizione. Non dobbiamo fare diventare tutto un gioco, ci vuole preparazione” afferma Francesco Fumelli in apertura dell’incontro, in accordo con l’opinione di Marco Veronese. L’artista, noto per il suo approccio spirituale alla ricerca, nel suo intervento valorizza le espressività legate al mondo interiore, suggerendo che “la penna non fa lo scrittore, lo strumento non è tutto”. A seguire, l’intervento di stampo giuridico di Simone Aliprandi volto a interrogarsi su alcune questioni aperte che sono tutt’ora oggetto di dibattito pubblico. “Le opere create dall’intelligenza artificiale rientrano nella tutela del diritto d’autore/copyright? Nel caso rientrassero, di chi sono i diritti? Le norme e i principi giuridici che abbiamo ora sono sufficienti per darci delle risposte, oppure è necessario qualcosa di nuovo?”. Le questioni sono state dettagliatamente approfondite nel corso del suo intervento che è stato registrato e caricato online sul blog personale di Simone Aliprandi.
Il secondo appuntamento del seminario di studio – previsto per [data evento] – approfondirà il tema dell’identità artistica e di come l’intelligenza artificiale ne ridisegna i limiti e le opportunità. L’incontro sarà aperto a studenti e studentesse di ISIA e Accademia di Belle Arti e alle persone interessate tramite la compilazione dell’apposito form [link al form]. Il modulo offre la possibilità di esprimere la propria modalità di partecipazione, di proporre interventi, relazioni, presentazioni di artwork o tematiche da affrontare durante il Digital Meet. I contenuti del seminario sono disponibili sul sito AI ISIA.
Asia, Tania, Lara